VALADES OUSITANES

Film documentario del 1997

regia: Diego Anghilante e Fredo Valla
durata: 100 min.

COME ACQUISTARE
Prezzo: 20 euro + 2 euro (spese di spedizione) = 22 euro | info: fredovalla@libero.it


Cerchiamo l’Occitania sull’atlante e non la troviamo.
Cos’è dunque l’Occitania?
Una civiltà? Una lingua? Un desiderio? Un’illusione? Il luogo della nostalgia, quello dell’immaginazione?
L’Occitania è un caleidoscopio. Un paesaggio che condensa tutti i paesaggi: dalle valli alpine ai Pirenei, alla costa incolta delle Landes. Dai vulcani d’Alvernia agli acquitrini della Camargue, all’Atlantico delle balene, al Mediterraneo assolato…

Girato nelle dodici Valli occitane delle province di Cuneo e Torino, è stato il primo film documentario dedicato alla minoranza occitana in Italia. Presenta vari aspetti di questo popolo che dagli anni Sessanta del Novecento ha riscoperto la propria identità: dai legami storici con la civiltà dei Trovatori alla lingua ancora molto diffusa, dall’architettura e dall’arte locale alle tradizioni millenarie, dalle danze medioevali alle problematiche socio-economiche connesse allo spopolamento e al degrado ambientale. Altre riprese e interviste sono state realizzate nei luoghi più significativi dell’Occitania d’oltralpe: Tolosa, Albi, il castello cataro di Montsegur, Nimes, Marsiglia.

Tra gli episodi più intensi sono da ricordare l’incontro con il grande poeta Antonio Bodrero che legge le sue poesie; l’artista Ben Vautier che parla di François Fontan padre dell’occitanismo politico sulla Promenade des Anglais a Nizza; il volo in elicottero sulle montagne più belle delle Valli occitane; le drammatiche inquadrature della borgata Valliera di Castelmagno disabitata da più di vent’anni; le fortificazioni di Fenestrelle, tra le più grandi d’Europa; una festa campestre nel comune di Robilante; le Baie di Sampeyre, Sambuco, Castelmagno, Preit, Limone, Oulx, Bellino; le pagine del Manuale di guerriglia di Giosuè Janavel, eroe valdese del XVII secolo; la vasta rassegna di visi, attività e professioni degli abitanti delle Valli.

PARTECIPAZIONI

  • Trento Filmfestival 1997
  • Festival del Documentario Italiano – Premio Libero Bizzarri – San Benedetto del Tronto 1997 (1° premio ex-aequo)
  • Festival internazionale – Les Diablerets (Svizzera) 1998
  • 6° Mostre del Cine Furlan – Udine 1999

 FOTO DI SCENA

CHI SONO

Amo sentire raccontare le storie. Per questo motivo sono diventato documentarista e sceneggiatore di film lungometraggi. Qualcuno ricorderà "Il vento fa il suo giro" candidato al Premio David di Donatello per la migliore sceneggiatura e "Un giorno devi andare", regia di Giorgio Diritti. Collaboro con Aranciafilm, Graffitidoc e Nefertiti Film per lo sviluppo di progetti, soggetti, sceneggiature e regie. Ho co-fondato "L'Aura", scuola di cinema di Ostana, nel villaggio di fronte al Monviso in cui vivo. Coltivo l’orto a 1350 metri di quota; raccolgo cavoli, zucchine, porri, insalata, bietole, carote. Zucchine, soprattutto.

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