LA TORTA DEI FIESCHI

Film documentario

regia: Fredo Valla
durata: 110 min.

COME ACQUISTARE
Prezzo: 20 euro + 2 euro (spese di spedizione) = 22 euro | info: fredovalla@libero.it


Grigia come l’ardesia del suo monte, azzurra come le onde del suo mare, Lavagna è terra di nobili tradizioni e gloriosi condottieri, così ricca di fascino da venir cantata da scrittori e poeti come Dante. Ed è proprio nel Purgatorio che si racconta dei Fieschi Conti di Lavagna, potente famiglia che ha scritto la storia della città…

Lavagna, nella Liguria di levante, rievoca in luglio e agosto storie che spaziano dal medioevo al Seicento.
La prima è la Battaglia di Lavagna, avvenuta realmente alle spalle di Genova, episodio dello scontro tra Francia e Spagna all’inizio del XVII secolo, in cui i Savoia combatterono a fianco dei francesi e i genovesi furono alleati degli spagnoli. Seguono il Palio d’Armi con gare di scherma e tiro con l’arco e l’Addio do Fantin, festa di addio al celibato del conte Opizzo Fieschi vissuto nel XIII secolo. Il giorno dopo, si rievoca il matrimonio tra Opizzo e la senese monna Bianca de’ Bianchi, con sfilata per le vie cittadine di personaggi in costume, sbandieratori e gruppi storici provenienti da varie parti d’Italia. La festa si conclude la sera, con la Torta dei Fieschi e la distribuzione della torta nuziale.
Il film documentario, in due parti, racconta la storia, i preparativi e lo svolgimento della rievocazione storica nei diversi episodi che la compongono.

FOTO DI SCENA

CHI SONO

Amo sentire raccontare le storie. Per questo motivo sono diventato documentarista e sceneggiatore di film lungometraggi. Qualcuno ricorderà "Il vento fa il suo giro" candidato al Premio David di Donatello per la migliore sceneggiatura e "Un giorno devi andare", regia di Giorgio Diritti. Collaboro con Aranciafilm, Graffitidoc e Nefertiti Film per lo sviluppo di progetti, soggetti, sceneggiature e regie. Ho co-fondato "L'Aura", scuola di cinema di Ostana, nel villaggio di fronte al Monviso in cui vivo. Coltivo l’orto a 1350 metri di quota; raccolgo cavoli, zucchine, porri, insalata, bietole, carote. Zucchine, soprattutto.

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